Sanremo 2009: al peggio non c'è fine!

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CAT_IMG Posted on 23/2/2009, 18:48




SANREMO 2009: AL PEGGIO NON C'E' FINE!

E’ proprio vero: al peggio non c’è fine; ma è possibile che il cosiddetto Festival della Canzone Italiana porti in finale tre canzoni che definire mediocri è già un eufemismo? E’ possibile che i gusti del pubblico si stiano talmente omologando verso il basso da produrre aberrazioni del genere: Marco Carta che vince con "La forza mia”, seguito a ruota da Povia con la discussa "Luca era gay", e Sal Da Vinci, con "Non riesco a farti innamorare".

Mi spiace formulare questi concetti, ma francamente non riesco a trovare altre parole per esprimere coerentemente il mio pensiero su quanto accaduto al 59° Festival di Sanremo.

Eppure le cose non stavano andando particolarmente male; intendiamoci niente di particolarmente interessante sotto il sole, con Bonolis che si sbracciava in mille modi anche per giustificare la barcata di euro incassata (sarebbe interessante un contest tra Bonolis e Mentana per stabilire chi parla più in fretta senza dire castronerie), Luca Laurenti che si dimostrava forse il miglior cantante (almeno tra i presunti big), ospiti alcuni indovinati altri meno (ma che ci stavano a fare i “valletti”?).

E a questo proposito dirò una cosa politicamente assai scorretta: l’abbiamo capito che Benigni è bravo (anche se personalmente non mi fa più né ridere né sorridere) ma è solo lui l’unico uomo di spettacolo che merita la platea di Sanremo…? non si potrebbe fare un piccolo sforzo di fantasia e cercare qualcun altro…così tanto per cambiare musica ed elargire denaro pubblico anche ad altri soggetti.

Immancabile “prezzemolino” Allevi che continua sia a fare ascolti…sia a non convincermi.

Interessante anche il tentativo di coniugare canzoni e letteratura introducendo i classici “reading” di un tempo a patto che non si tenti di far passare per prosa straordinaria lettere a suon di “m…” .

Ma un Festival di canzoni si basa soprattutto sulla musica e qui casca il classico asino; se non vado errato, Bonolis è stato il direttore artistico della manifestazione e quindi su di lui ricade la responsabilità dei brani presentati in gara. E quindi è a lui che in qualche modo va ascritto il fatto che le canzoni, eccezion fatta per qualche lodevole eccezione, siano scivolate come acqua limpida, senza lasciare emozione alcuna. A meno che non si voglia far passare per “emozionante” quella ridicola querelle della prima serata quando Bonolis, non capisco bene il perché, dopo l’esibizione di Povia ha dato il microfono per una replica a Grillini. Ma replica di che? Povia ha espresso un suo pensiero attraverso una canzone; punto e basta; si può condividere o meno ma è assurdo pretendere ed ottenere la parola anche perché se la moda prende piede potremmo vederne delle belle. Ve l’immaginate se, all’epoca di Modugno, tutte le “donne ricce” avessero preteso un diritto di replica solo perché si sentivano offese dal grande Mimmo? Suvvia, l’omosessualità è una questione troppo privata e seria perché se ne faccia scempio in questo modo.

Personalmente, se si esclude Masini, non ho trovato alcun brano di particolare interesse mentre francamente deludenti sono apparse Patty Pravo (voce inesistente anche se il brano non era dei peggiori), Fausto Leali e Dolcenera; quanto a Youssou N’Dour avrebbe meritato un contesto diverso rispetto al trio con Pupo e Paolo Belli impegnato in una canzoncina piuttosto retorica.

Il fatto è che probabilmente i cosiddetti big non rappresentano più al meglio la musica italiana, prova ne sia che le cose migliori ce le hanno fatte sentire le nuove proposte : più i “giovani” si esibivano e più si aveva l’impressione che fossero loro i veri “professionisti” del festival. A questo proposito vorrei che gli organizzatori mi chiarissero un dubbio: perché considerare Marco Carta un big (quando lo hanno deciso non aveva ,ovviamente, ancora vinto il Festival) e non Karima che può vantare un curriculum più ricco e prestigioso? E sono state a mio avviso proprio Karima e Malika Ayane le voci più belle e convincenti dell’intero Festival, anche perché hanno ambedue presentato pezzi di eccellente livello. E a questo proposito bisogna dare atto a Bonolis di aver saputo organizzare una serata, quella di giovedì, di assoluto livello spettacolare dato che è riuscito a portare sul palco di Sanremo, con la formula dell’accoppiata, alcuni fra i veri “grandi” della musica italiana cui è stato riservato un giusto spazio. Si sono così ascoltate alcune vere e proprie perle regalateci da Pino Daniele, Zucchero, Gino Paoli, Burt Bacharach e Mario Biondi, Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni, Ornella Vanoni, Lucio Dalla (che forse avrebbe dovuto gigioneggiare un po’ meno), Massimo Ranieri e Lelio Luttazzi.

E consentitemi di spendere qualche parola in più su questo straordinario musicista che tanto ha dato alla musica italiana, quella con la M maiuscola però: a 85 anni Lelio ha dimostrato cosa significhino signorilità, eleganza e sul piano squisitamente musicale misura e senso dello swing. Sbaglierò ma a mio avviso nella vittoria, fra le nuove proposte, di Arisa con “Sincerità” un ruolo non secondario l’ha avuto proprio l’esibizione con Luttazzi che ne ha messo in luce quel lato swing dal sapore un po’ retro: non a caso lo steso Luttazzi ha definito il pezzo “Un bel foxtrottino che poteva andare anche ai tempi miei”. Quanto alla stessa Arisa, come si è capito, non era certo fra le mie favorite anche se le va riconosciuta una certa originalità nel look e nel modo di calcare il palcoscenico, unitamente ad una voce fresca e intonata che però va verificata su prove più impegnative.

Insomma cala il sipario anche su questa 59° edizione del Festival con tante delusioni ma anche con la certezza che la musica italiana può contare su artisti giovani di sicuro livello purché li si sappia ben indirizzare e valorizzare.
 
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~ Nicolas
CAT_IMG Posted on 23/2/2009, 18:53




Bè,devo dire che colui o colei che ha redatto ttaale articolo non ci è di certo andato leggero con le critiche.Che Karima sia tra le più brave,voci interessanti ecc di questo Festival,è ovvio,non c'è alcun dubbio proprio ;)
 
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~DiDo™
CAT_IMG Posted on 23/2/2009, 19:00




Quoto tutto: vocali, consonanti, punti e virgole.
L'unica cosa è che secondo me Patty Pravo e Dolcenera non sono state affatto deludenti, anzi!!!
 
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2 replies since 23/2/2009, 18:48   83 views
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